Pan Mèin e la leggenda di San Giorgio
Quest’anno se volessimo trovare una motivazione alla prematura fioritura del sambuco potremmo fare appello alle sentenze emesse da climatologi ed esperti ambientali. Inquinamento, effetto serra, surriscaldamento globale sarebbero i principali imputati. Certo non c’è da abbassare la guardia riguardo al clima e alla sua tutela, ma forse, almeno in questo caso, qualche traccia storica contenuta in leggende e racconti popolari può dar vita ad altre spiegazioni.
Partendo dal 23 aprile, giorno dedicato a San Giorgio, si può trovare forse una motivazione. Ci chiediamo perché la leggenda, attraverso le numerose versioni prodotte, specifica che la fanciulla offerta in dono al drago fosse legata ad un albero di sambuco. La storia vuole che Giorgio, valido e integerrimo cavaliere, la salvò dall'enorme rettile gettando nelle fauci della bestia alcuni dolcetti ricoperti da fiori di sambuco. Ma perché i fiori di sambuco? E soprattutto, perché l’episodio si dovrebbe festeggiare il 23 aprile se i suoi fiori spuntano a maggio/giugno? Non lo sappiamo e non lo sapremo, ma è probabile che la scelta del sambuco e del giorno della sua celebrazione non sia del tutto casuale.
La leggenda di San Giorgio fu comunque utilizzata per suggellare, anche simbolicamente, la stretta di mano tra contadino e lattaio per l’annuale rinnovo del contratto di fornitura del latte proprio in concomitanza del giorno dedicato al Santo, che divenne poi il protettore dei lattai. Per l’occasione il contadino portava un Pan Mèin (in origine pane con farina di miglio e successivamente con farina di mais) che veniva tagliato e riempito dal lattaio con della panna. Oggi i fiori di sambuco non vengono utilizzati da tutti i panettieri che producono il dolce, ma alcuni di loro come il Panificio Tornaghi di Bareggio, fedele alle tradizioni, li realizzano seguendo l’antica ricetta:
- 150 gr farina di mais bramata
- 150 gr farina di mais fioretto
- 150 gr farina 00
- 160 gr burro
- 150 gr di zucchero
- 3 uova
- 15 gr lievito di birra o gr. 150 di pasta madre
- un pizzico di sale
- zucchero a velo e fiori di sambuco per guarnire
Panificio Tornaghi
- Via Concordia 44 - 20010 Bareggio (MI)
- Telefono: 02 901 3445