Un libro per l'estate
Comodamente stesi al sole su una spiaggia, immersi nel verde su un dolce pendio, in riva ad un suggestivo lago, nel proprio terrazzino in città. Non c'è estate che non si rispetti senza il piacere che solo la lettura può dare. Fra relax e meritato riposo si sfogliano le pagine e la mente vola lontano perdendosi fra parole, punti e suggestioni.
IL SENTIERO DELLE STELLE
di Amy Brill
Piemme
Isola di Nantucket, 1845. La storia Hanna Price, giovane bibliotecaria con una passione per le stelle. Con il telescopio che le regalò il padre, ogni notte, da sola, scruta il cielo nella speranza di scoprire una nuova stella. Fino a quando alla sua porta non bussa Isaac, che ha bisogno del suo aiuto: è un marinaio di colore e deve imparare a leggere le stelle per orientarsi durante la navigazione. Hanna ritrova in lui la sua stessa passione e presto l’amicizia tra i due si muta in amore, un amore proibito, dal momento che Hanna è destinata a sposare un altro uomo.
QUESTA NOTTE PARLAMI DELL’AFRICA
di Alessandra Soresina
Piemme
Emma è un avvocato di successo: lavora nello studio milanese del marito e ha la vita che ha sempre sognato. Nuri vive in Tanzania, ha ventidue anni e un sacco di sogni da realizzare. Due donne all’apparenza lontanissime eppure unite dalla voglia di diventare
artefici del proprio destino; due destini che si incrociano; un cammino che le porterà ad essere davvero sé stesse.
FANTASMI DEL PASSATO
di Marco Vichi
Guanda
Dicembre 1967, Firenze.
Torna il commissario Bordelli alle prese con un nuovo difficile caso. In una villa sulle colline viene ritrovato il cadavere di un uomo ucciso con un colpo di fioretto. Il commissario è alla ricerca di indizi che lo aiutino a capire come mai sia stato ucciso un uomo tanto benvoluto, ma nel frattempo si troverà a vivere situazioni del tutto inaspettate…
LE RAGAZZE RUBATE
di Jennifer Clement
Guanda
“Mi chiamo Ladydi Garcia Martinez, ho la pelle marrone, gli occhi marroni e i capelli crespi e marroni, e somiglio a chiunque altro io conosca. Da piccola mia madre mi vestiva da maschio e mi chiamava Ragazzo. Ho raccontato a tutti che mi era nato un maschio, diceva. Se fossi stata una bambina mi avrebbero rubata. Bastava che i narcotrafficanti scoprissero che c’era in giro una ragazza carina e si precipitavano dalle nostre parti per portarsela via.” Dalla terra del narcotraffico una vicenda drammatica raccontata dalla voce di una adolescente.
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