Per non dimenticare, per mantenere viva la memoria, per raccontare a chi non c'era, per parlare con chi c'era. Le milioni di vittime del regime nazi-fascista, fra campi di sterminio, leggi razziali e inaudite barbarie. Per loro, e per nutrire la nostra coscienza civica, è stata istituita la Giornata della Memoria.
Giovedì 26 gennaio, allo Spazio Ipazia di Abbiategrasso, alle 20.45, Paolo Moscato racconta la storia della sua famiglia ebrea perseguitata nell'Italia fascista. A seguire, la proiezione del film "La rosa bianca" di Marc Rothemund. Venerdì 27, sempre ad Abbiategrasso, suona la sirena per invitarci a un minuto di silenzio e riflessione, proprio nella stessa giornata in cui, nel 1945, le truppe dell'Armata Russa aprirono i cancelli di Auschwitz liberando le migliaia di prigionieri. In occasione della ricorrenza, molte scolaresche organizzeranno inoltre viaggi nei luoghi del terrore. Sabato 28 e domenica 29, presso l'ex sala consiliare di Piazza Marconi ad Abbiategrasso, la sezione locale dell'ANPI organizza una mostra fotografica su Auschwitz.
Eventi anche a Magenta, Gaggiano e in tutto l'Abbiatense. Perché la memoria è una responsabilità...