Partire dal territorio, arrivare al territorio, percorrerne i sentieri, più o meno noti, di scoperta e condivisione. Oggi più che mai, in qualunque momento e a qualunque livello, ciascuno di noi può e deve attivarsi per raccontarlo, valorizzarlo, salvaguardarlo e... amarlo: questo il nostro augurio più sincero per il 2020. A tutti i lettori, di ieri, di oggi e di domani, dedichiamo i toccanti versi del grande Gianni Rodari.
L'ANNO NUOVO
Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.