Click: luci nella città. Iniziativa Donna illumina Abbiategrasso

E luce fu. Raggi di chiarore fanno riscoprire i luoghi di sempre, vissuti con sguardi differenti; uniscono, emozionano, ovattano e raccontano storie. Angoli silenziosi sono pronti a sussurrare parole nuove, rese preziose dalla condivisione.

Con questi presupposti, l'associazione culturale, Iniziativa Donna con la collaborazione di AMAGA s.p.a, Ascom-Confcommercio Abbiategrasso, L’altra Libreria, Artemisia e Teatro dei Navigli e con il patrocinio del Comune di Abbiategrasso, propone la manifestazione Click: luci nella città, che avrà luogo il 30 settembre, l'1, 2, 7, 8 e 9 ottobre a partire dalle 21.00.

Installazioni luminose posizionate in diverse location cittadine per un carnet di artisti coinvolti che, attraverso la luce, porteranno il loro messaggio di energia e positività, creando percorsi collettivi che restituiscano senso alla parola comunità.

Una strada, un sentiero, un filo luminoso che lega diversi luoghi nel nostro vivere quotidiano: Comune, Castello Visconteo, Istituto Golgi, Ex Convento dell'Annunciata, Palazzo Stampa, Spazio Ipazia, Campanili di Santa Maria Nuova e San Bernardino.

Tutti gli allestimenti seguiranno la regia di Alberto Clementi e Berto impresa luminarie e saranno impreziositi da vari appuntamenti teatrali e musicali.

I LUOGHI LUMINOSI

-Palazzo Stampa:
balcone del patchwork luminoso
-Comune di Piazza Marconi e campanili di Santa Maria Nuova e San Bernardino:
un cannocchiale prospettico e multicolore che orienta lo sguardo
-Spazio Ipazia (Vicolo Cortazza, 10):
il magico mondo dei carillons
-Ex Convento dell'Annunciata:
galleria d'arte luminosa con opere di Guarnaccia, Puppo, Lorenzetti e Medici;
la Ditta Ming con un'installazione di materiali naturali, candele, legno e corde;
Magnolia: la natura si fa scultura
-Castello Visconteo e zone limitrofe:
sculture di luce di Marco Lodola e percorso visivo
-Istituto Golgi, Cortile del Pozzo, solo venerdì 7 ottobre:
Il pozzo delle meraviglie: "Mi illumino d'immenso". Letture dell'attore Edoardo Siravo (da Dante ai nostri giorni. Durata: 50 minuti circa.