raineri“Ho iniziato nel 1971 a Milano, lavoravo dagli zii: sembra ieri… facevo il salumiere. Ho ricordi molto belli della lunga gavetta in bottega, così importante nella mia formazione”. Inizia così il racconto di Giancarlo Raineri, anima dell’omonima gastronomia nel cuore di Motta Visconti, che ha festeggiato domenica i suoi primi 40 anni. Portati benissimo. Chiacchierare con lui è un vero toccasana: la grinta e la passione sono contagiosi e l’entusiasmo è palpabile. “Anche l’esperienza da Peck (realtà gourmet meneghina molto prestigiosa, n.d.r.) è stata fondamentale”.

E poi? “All’inizio degli anni ’80 ho aperto il negozio a Motta Visconti, dove viveva la mia fidanzata (la mitica Lella, l’altra metà della mela che lo affianca da sempre nell'attività commerciale – n.d.r.). Il proprietario accettò le mie condizioni e mi cedette l’attività”.

Inizia così un percorso, tutto in salita: all’epoca, mi racconta, il debutto fu entusiasmante perché mancava nella cittadina una realtà come questa, dove si conciliava l’alta gastronomia con le tradizioni locali e in cui, oltre ad acquistare prodotti alimentari, si potevano ordinare piatti già pronti. Insomma: una location innovativa.

Cosa hai amato di più del tuo lavoro? “Tutto, difficile scegliere. Il contatto con la gente mi arricchisce da sempre. E poi ci metto passione, come fosse il primo giorno. Ho voglia di portare novità, di stupire i clienti”. E lavorare con Lella com’è stato, com’è? “40 anni sono tanti, si cresce insieme, si cambia insieme: abbiamo costruito una vita insieme. Un valore aggiunto, per entrambe”.

E il lavoro? Com’è mutato in questi decenni? “Bisogna sempre mettersi in discussione, l’innovazione è tutto: bisogna ricercarla. Le abitudini delle persone sono diverse, c’è meno socialità e anche fra famiglie ci si ritrova poco rispetto una volta. Quindi è importante conquistare il pubblico, fidelizzarlo, coccolarlo. Nulla è scontato. Cerchiamo sempre di ascoltare il cliente, di capirlo, anche un po’ di anticiparlo. Come fossimo psicologi. Quando entra in bottega un acquirente vuole vivere un momento di benessere e noi dobbiamo mettere in campo tutto quello che occorre per darglielo.”

Da molti anni sei iscritto a Confcommercio Abbiategrasso e attivo in prima linea nella delegazione di Motta. “Essere associati significa in primo luogo dialogare: c’è un confronto continuo su tanti temi, i problemi, le opportunità. Se c’è disgregazione è un danno, e basta".

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Senti, caro Giancarlo, giochiamo un po’. Il tuo salume del cuore? “La filzetta. Ricordo come fosse ieri quando, da giovane, giravo in motorino e poi andavo in trattoria con gli amici a mangiare pane e salame. Bei tempi…” E il formaggio? “Difficile scegliere, la gamma è maggiore e la qualità si è alzata notevolmente. Con i controlli che ci sono, se si contattano i produttori giusti, si comprano materie prime di eccellenza e l’asticella si alza”.

Come ti formi? “Innegabilmente la Rete aiuta. Leggo, cerco, mi informo appunto per cercare produttori e fornitori che sposino un’etica, una rete di aziende che valgano”.

E la Sagra del Fungo Porcino? È iniziata a fine anni ’70: anno dopo anno, decennio dopo decennio, è diventata una manifestazione eno-gastronomica importante, di valenza regionale, e non solo. Il coinvolgimento è tutto: lavoriamo in gruppo, ci inventiamo sempre cose nuove: menu a tema, eventi culturali e proposte pensate ad hoc per la kermesse. Ed è molto stimolante”.

Cosa ti auguri? “Di continuare bene finché si riesce, di fare il nonno, di godermi un po’ di meritato benessere”.


(Un ringraziamento speciale a Cristina Raineri per le splendide fotografie)



GATRONOMIA RAINERI

Via Borgomaneri, 27
Motta Visconti
Telefono: 02-90000966

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