sefosseunfioreUn’esperienza indimenticabile che mi auguro vivamente di ripetere l’anno prossimo. Tanta l’emozione, mista a un po’ di ansia che ci sta in una location del genere e in gara con eccellenze nazionali. Fa un certo effetto sapere di essere considerati fra i 22 migliori flower designer d’Italia. Confrontarsi e mettersi in gioco con i migliori è sempre un grande slancio.” – è entusiasta Consuelo Santoro, anima vivace della boutique Se Fosse Un Fiore (Corso Italia, 63-65, Abbiategrasso), dopo la sua partecipazione al prestigioso concorso “Bouquet Festival di Sanremo” dello scorso 11 gennaio.

 

La manifestazione ha visto sfidarsi a colpi di creazioni colorate e profumate un gruppo di fioristi eccellenti che hanno dovuto orchestrare dei bouquet che traessero ispirazione da due celeberrime canzoni della kermesse canora più amata d’Italia: Grazie dei Fiori di Nilla Pizzi, brano del 1951, e Vacanze Romane dei Matia Bazar, hit del 1983. Il tutto in una cornice d’eccezione: Villa Ormond, nota per il suo rigoglioso giardino e per l’architettura di pregio.

I bouquet vincitori saliranno sul palco dell’Ariston in occasione dell’attesissima 70esima edizione del Festival. Consuelo ha fatto un figurone utilizzando fiori del territorio, fra cui ranuncoli, anemoni, ginestre, mimose e fronde di eucalipti. Un rilettura originale della Riviera Ligure, confezionata con grande gusto estetico, armonia cromatica ed equilibrio di essenze. Siamo certi che prima o poi la nostra Regina dei Fiori sarà la trionfatrice e i milioni di telespettatori della kermesse musicale ammireranno le sue meraviglie.

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