Elena Amodeo e la fotografia: quando la passione diventa lavoro

Fare foto è un'arte, si sa, ma, anche una trasformazione, un divenire continuo di forme e contenuti, un percorso estetico. Elena Amodeo ha sempre nutrito una grande passione per la settima arte.

Sin da piccola immortalava tutto: luoghi, persone, oggetti e dettagli di vita. Col passare degli anni è rimasta viva in lei la voglia di cogliere e raccontare il bello nel mondo e l'iniziale hobby ha cominciato a diventare un lavoro. Assistente per diverso tempo di un fotografo di matrimoni, ha poi “mollato tutto” partendo per 4 anni alla volta dei villaggi vacanza, dove lavorava proprio come fotografa. Un'esperienza molto formativa, una vera e propria palestra, a livello professionale e umano.

Il 2012 è l'anno in cui Elena si è messa in proprio, specializzandosi, nella veste di fotografa professionale, in matrimoni, dolci attese, bambini e book. Negli ultimi anni ha raccontato con i suoi scatti manifestazioni quali Abbiategusto, FuoriAbbiategusto e le Fiere Agricole Regionali di Abbiategrasso, valorizzando tradizioni popolari importanti per l'economia locale. Spiegando quello che per lei significhi fotografare parla di

“adrenalina nelle vene: è come se non potessi più stare senza macchina fotografica... una parte di me, ormai”

Del suo lavoro ama carpire attimi, catturare espressioni di gioia.

“L'idea che uno scatto da me realizzato duri nel tempo, forse per sempre, mi carica moltissimo”

I suoi riferimenti stilistici nell'ars fotografica Steve McCurry (Philadelphia, 23 aprile 1950) e Vivian Maier (New York, 1º febbraio 1926 – Chicago, 26 aprile 2009) su tutti:

“Di loro amo la capacità incredibile di rappresentare I volti, valorizzando sguardi ed espressioni. Sono ritrattisti pazzeschi!”

E cosa predilige di più immortalare, Elena?

“I bambini, le loro espressioni sono naturali, fresche, spontanee, simpatiche. Mi diverte ed emoziona sempre moltissimo"

ELENA AMODEO FOTO

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